Il problema delle erbe infestanti è assai frequente, soprattutto durante la bella stagione. Queste erbe indesiderate sono in grado di mettere a repentaglio il nostro lavoro in giardino e nell’orto e vanno, quindi, estirpate.
Diciamo proprio estirpare perché vogliamo proporre dei metodi assolutamente naturali e rispettosi dell’ambiente per contrastare e combattere le erbe infestanti: avrebbe poco senso liberarsi di loro “contaminando” il giardino o, peggio ancora, l’orto, con sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per la salute.
Quindi, se vogliamo mantenere in ordine il giardino e preservare la produttività dell’orto, armiamoci di buona volontà ed estirpiamo le erbe infestanti.
Metodo manuale
Con il metodo manuale, o meccanico, la pianta infestante viene letteralmente sradicata dal suolo. Gli effetti di questo lavoro sono piuttosto duraturi, almeno fino al momento in cui non cresca una nuova erba infestante. Anche tagliare è un metodo manuale, ma piuttosto inutile: l’erba infestante ricrescerebbe immediatamente e più forte di prima.
Zappa e sarchiatore
Per superfici più ampie si può ricorrere all’uso di attrezzi quali la zappa e il sarchiatore, che svolgono la stessa funzione di eliminazione delle erbe infestanti dalle radici e, in più, favoriscono l’ossigenazione del terreno e il drenaggio dell’acqua piovana.
Prevenzione
La strategia migliore per evitare la diffusione delle erbe infestanti è quella della prevenzione, cioè agire in anticipo prevenendone la comparsa. Quali sono i metodi per prevenire la diffusione delle infestanti? Eccone due molto semplici da attuare, totalmente naturali e rispettosi dell’ambiente:
• la pacciamatura: si effettua cospargendo il terreno con materiali totalmente naturali, come la paglia, ad esempio; in questo modo vengono tolti, alle erbe spontanee infestanti, luce e spazio per crescere;
• la falsa semina: prima della semina vera, si bagna il terreno e lo si copre con un telo che favorisce lo sviluppo di umidità e calore, condizioni ideali per la crescita e diffusione delle erbe infestanti. Appena avranno germogliato tutte, si procede alla sarchiatura e, successivamente, alla vera semina in un terreno completamente “pulito”.