Irrigazione dell’oliveto
Come scegliere l’impianto giusto

Irrigazione e agricoltura

Progettare un impianto di irrigazione per un oliveto richiede uno studio accurato di molteplici fattori, che alla fine porta alla scelta dell’impianto giusto.

Le informazioni per la progettazione
Prima di tutto bisogna distinguere se si vogliono irrigare oliveti di nuovo impianto od oliveti maturi, dato che i fabbisogni idrici risultano assai differenti. Bisogna poi verificare se la sistemazione dell’oliveto è in pianura o in collina, la tipologia del sesto d’impianto e l’orientamento dei filari. Si devono poi analizzare il terreno e l’acqua che verrà usata per irrigare, al fine di definire la corretta filtrazione. In ultimo, si deve stabilire se si desidera irrigare tutta l’area dell’oliveto o se sono necessarie delle suddivisioni in più settori e si deve valutare la possibilità di automatizzare il sistema.

Le tipologie di impianto di irrigazione per l’oliveto
Si può scegliere fra tre tipologie di impianto di irrigazione:

• ad ala gocciolante sospesa o con gocciolatori da inserire nel tubo: questo impianto è veloce e semplice da installare, ma l’ala può risultare d’intralcio alle lavorazioni come le potature.
Il reintegro idrico con questo tipo d’irrigazione può non risultare perfettamente omogeneo, poiché può subire variazioni in funzione dell’effetto del vento sulle gocce d’acqua: per ovviare a questa eventualità, generalmente in zone con forte vento si utilizzano portate alte per compensare la maggiore dispersione dell’acqua. Inoltre, l’impianto è di facile accesso per gli animali che potrebbero danneggiarlo

• microaspersione a pioggia: ha come principale vantaggio quello di garantire un’elevata distribuzione di acqua sul terreno, particolarmente apprezzabile per gli oliveti secolari. Per contro, però, favorisce lo sviluppo di infestanti e di possibili attacchi fungini sulle superfici direttamente bagnate, con un conseguente aumento della necessità di un controllo fitosanitario e delle infestanti che competono con l’olivo per la risorsa idrica

• subirrigazione: questi impianti prevedono l’interramento dell’ala gocciolante, a circa 20-30 cm di profondità. Questo tipo d’impianto richiede un’installazione più complessa ed economicamente dispendiosa, ma consente una distribuzione dell’acqua più precisa ed accurata. Non ostacola le lavorazioni del terreno, le raccolte meccanizzate o le pratiche di potatura meccanica e risulta essere il sistema con la maggiore efficienza di reintegro idrico.

Negli oliveti giovani si aspettano almeno tre anni prima di interrare il sistema di irrigazione – per i primi tre anni sta poggiato sul terreno.

Stai cercando del materiale per il tuo impianto di irrigazione? Tutto quello che ti serve lo trovi qui

Catalogo Prodotti Acqua Travel

Stampa

Irrigazione dell’oliveto
Come scegliere l’impianto giusto

Altri articoli

Tutti i lavori dell'orto