Speciale sui bulbi
Le piante più belle per il tuo giardino

Giardinaggio

Nella maggior parte dei casi, le piante più belle dei nostri giardini hanno il bulbo.
Conosci le piante con il bulbo e le loro caratteristiche?
Ecco il nostro speciale sui bulbi.

Cosa sono i bulbi?
Vengono definite bulbose rizomatose o tuberose le piante erbacee dotate di organi di accumulo posizionati a livello delle radici: si tratta di un organo carnoso di immagazzinamento che permette loro di sopravvivere nei periodi di dormienza.
La maggior parte delle piante con bulbo fiorisce in primavera, come, ad esempio, i tulipani e i narcisi. Ma ce ne sono moltissime che fioriscono in estate, in autunno e persino a fine inverno.
La crescita della pianta può avvenire in due modi diversi: in alcuni casi spunta prima lo stelo poi le foglie, in altri è il contrario, ovvero sono le foglie a comparire per prime e da queste si svilupperà poi lo stelo con il bocciolo.
La fioritura può essere più o meno duratura e alla fine di essa la parte esterna della pianta comincia a seccarsi: le sostanze nutritive contenute vanno a “rifugiarsi” nel bulbo per la prosecuzione del ciclo vitale della pianta.

Quando si piantano i bulbi?
Abbiamo detto che la stagione di fioritura della maggior parte delle piante con bulbo è la primavera; il periodo migliore per piantarle, dunque, è l’autunno. L’importante è che le temperature siano inferiori ai 10°C, poiché un clima più mite potrebbe provocare lo sviluppo precoce di germogli che rischierebbero di essere bruciati dalle gelate invernali, provocando la perdita della fioritura primaverile. Alcuni esempi di bulbose che fioriscono in primavera: tulipano, narciso, ciclamino, giacinto e ornitogallo.
Le bulbose a fioritura estiva, invece, vanno piantate in primavera, dopo la fine delle gelate. Le più comuni sono le calle, le fresie, i gladioli e i lilium.
Per le fioriture autunnali bisogna aspettare il mese di luglio per piantare i bulbi. Fra queste piante troviamo gli hemerocallis e alcuni crocus autunnali, far cui anche quelli per la produzione di zafferano.

Tutto questo vale per i bulbi piantati in giardino. Con le coltivazioni in vaso il discorso è un po’ diverso: con un po’ di abilità e di esperienza si possono far fiorire alcune bulbose in ogni periodo dell’anno. È frequente, infatti, trovare in vendita narcisi e giacinti in vaso fioriti in pieno inverno.

Come si piantano i bulbi?
La regola generale vuole che i bulbi vadano interrati ad una profondità equivalente ad almeno tre volte la loro lunghezza. Più semplicemente, possiamo dire che i più piccoli possono stare anche più in superficie, i più grandi, che accumulano più sostanze di riserva, si piantano più in profondità. L’importante è che i bulbi non si tocchino mai fra loro, poiché questo potrebbe dare origine a marciume.

La migliore collocazione per le bulbose
Con queste piante si possono ottenere magnifiche composizioni in giardino: ve ne sono di varie altezze e vari colori.
Una delle possibili alternative è quella di creare delle aiuole dedicate, in modo da ottenere delle macchie di colore molto scenografiche. Oppure si possono creare interessanti mix con ogni diversa tipologia di pianta, avendo cura di porre quelle più alte indietro, in modo da non coprire la altre. La soluzione migliore, comunque, rimane quella più naturale, ovvero quella di interrare i bulbi in maniera casuale, in modo che le piante si sviluppino senza uno schema, come avverrebbe in natura. L’importante, però, è che una pianta con bulbo non va mai piantata da sola: la fioritura di un solo fiore fa un po’ senso di solitudine. Le bulbose stanno bene in compagnia, non a caso, anche in natura crescono a gruppetti.

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